Piaghe da decubito

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Che cosa sono le piaghe da decubito?

Con il termine piaghe da decubito si intendono ulcere nella pelle dovute alla pressione del corpo di cui soffrono pazienti allettati (e dunque costretti a letto per una malattia) o ipomobili.

Glutei, gomiti, anche, talloni, caviglie, spalle, schiena e nuca sono le zone del corpo più facilmente colpite dalle piaghe.

Quali sono le cause delle piaghe da decubito?

Una continua pressione sulla pelle comporta una riduzione del flusso di sangue in quella zona, con il rischio di morte dei tessuti presenti e conseguente formazione di piaghe. 

Quali sono i sintomi delle piaghe da decubito?

La pelle appare inizialmente arrossata, si formano poi vesciche che lasciano pian piano il posto a ferite aperte, dal colore bruno-violaceo. Talvolta il tessuto alla base dell’ulcera è coperto da pelle morta gialla, marrone o verde.

Come si effettua la diagnosi?

Per la diagnosi è sufficiente l’osservazione dell’aspetto della pelle. Sono 4 i possibili stadi:

  • stadio I: la pelle è arrossata e sotto pressione non diventa bianca;
  • stadio II: è presente una vescica o una ferita aperta e l’area circostante può essere rossa o irritata;
  • stadio III: è presente una vera e propria apertura della pelle (cratere), che indica il danneggiamento delle strutture sottostanti l’epidermide;
  • stadio IV: i danni coinvolgono muscoli e ossa e, a volte, tendini e articolazioni.