
Questo restyling non solo migliora l’estetica, ma ottimizza anche i percorsi interni, rendendoli più fluidi e intuitivi. I lavori rappresentano un processo di ammodernamento in continuità con il progetto dello scorso anno che ha interessato il primo piano del Centro Diagnostico Fornaca, in corso Vittorio Emanuele II 87.
«Come già avvenuto lo scorso anno, i lavori sono orientati a migliorare significativamente il comfort dei locali e a rendere più agevole il percorso del paziente all’interno della struttura. Vogliamo che i pazienti si sentano come a casa, in un ambiente accogliente e rilassante dove saranno presi in carico in modo più efficiente e con una maggiore attenzione alle loro esigenze personali», afferma Massimiliano D’Elia, Direttore Generale della Clinica Fornaca.
Il Centro Diagnostico Fornaca (CDF) è la risposta alla domanda di prevenzione, benessere e comfort di Fornaca. Convenzionato con le principali assicurazione, CDF è un punto di riferimento per tutta la famiglia, un centro ambulatoriale completo e all’avanguardia in cui poter svolgere visite, esami, check up e percorsi di salute dedicati. Al centro dell’offerta c’è l’eccellenza clinica – con équipe interdisciplinari e i migliori specialisti – ma anche un servizio clienti dedicato, che si prende cura della salute di ciascun paziente e del suo prezioso tempo.
Da sempre la Clinica Fornaca è attenta alla tecnologia in campo medico ed è per questo che tra i fiori all’occhiello del CDF spiccano le strumentazioni più all’avanguardia per la diagnostica per immagini, un supporto fondamentale in ambito cardiologico, urologico, senologico, ma non solo.
«I lavori di restyling che partiranno a fine luglio riguardano l’estetica, caratterizzata da uno stile più contemporaneo, gli arredi (più comodi) e al contempo la funzionalità degli spazi del secondo piano – aggiunge l’architetto Renzo Delbosco, responsabile dell’Ufficio tecnico della Clinica –. Abbiamo approfittato della pausa estiva per eseguire gli interventi di miglioramento, proprio per creare meno disagi ai pazienti che il 9 settembre entreranno in spazi più belli, più comodi, più pratici».
