Come si contrae l’Infezione da Enterococchi?
Gli Enterococchi sono un genere di batteri largamente presente in natura e all’interno del materiale fecale dei vertebrati, uomo compreso. Si crede che la maggior parte delle infezioni da Enterococchi sia di origine nocosomiale, ovvero acquisita all’interno di strutture ospedaliere e sanitarie. Molti ceppi infettanti, infatti, provengono dalla flora intestinale dei pazienti, da cui si diffondono provocando infezioni di diverso tipo (infezioni di ferite chirurgiche, urinarie ecc.), soprattutto a danno di soggetti immunocompromessi. La trasmissione può inoltre avvenire tramite l’utilizzo di strumenti infetti.
Tra i fattori di rischio principali:
- lungodegenza;
- età avanzata;
- compromissione del sistema immunitario;
- presenza di cateteri vescicali.
Sintomi e malattie associate all’Infezione da Enterococchi
Tra i sintomi che possono essere associati a questa infezione vi sono:
- brividi
- ipotensione
- dolori addominali
- nausea, vomito e diarrea
- febbre
- aumento della frequenza degli atti respiratori
Le malattie che possono risultare collegabili alle infezioni da Enterococchi sono:
- infezioni pelviche
- mastoiditi e ascessi (infezioni piogeniche)
In letteratura sono stati riportati anche casi di:
- meningite
- infezioni della pelle
- infezioni dei tessuti molli
- infezioni del tratto urinario
- endocardite
- batteriemia
- infezioni da catetere
- infezioni a carico delle ferite
- infezioni intra-addominali
Che cos’è l’infezione da Enterococchi?
Gli Enterococchi sono rotondeggianti o più spesso ovali e si dispongono a catenelle. Sono aerobi/anaerobi facoltativi, si sviluppano a 45° C (ma possono sopravvivere per brevi periodi anche a temperature di 60° C) e crescono in elevate concentrazioni saline. Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium sono le specie più di frequente all’origine di infezioni che interessano gli uomini (in oltre il 90% dei casi di infezione da Enterococchi).
Altre specie di Enterococchi che causano infezione negli uomini sono: Enterococcus casseliflavus, Enterococcus durans, Enterococcus raffinosus, Enterococcus avium, Enterococcus gallinarum ed Enterococcus mundtii. Enterococcus faecium è responsabile della maggior parte delle infezioni da Enterococchi vancomicina-resistenti (la vancomicina è uno degli antibiotici più di frequente impiegati per trattare questo tipo di infezione).
Cure e trattamenti
Di solito, la virulenza degli Enterococchi è più bassa rispetto a quella di altri batteri (es. Staphylococcus aureus). Anche se le infezioni veicolate da questo tipo di batterio interessano perlopiù persone anziane e/o debilitate, è comunque consigliabile non ignorarle e prestare loro la dovuta attenzione.
In generale, gli Enterococchi sembrano essere relativamente sensibili all’utilizzo di ampicillina, penicillina e vancomicina. Poiché questi batteri hanno la capacità di sviluppare, con relativa facilità, una resistenza agli antibiotici, in diversi casi il trattamento da somministrare al paziente dovrà essere stabilito caso per caso.
Disclaimer: Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere è consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al Pronto Soccorso.