Allergia alle graminacee

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Che cos’è l’allergia alle graminacee?

L’allergia alle graminacee è una delle allergie più comuni ed è dovuta alla dispersione nell’aria dei pollini nei mesi di fioritura, tra marzo e settembre. La famiglia delle graminacee comprende circa novemila specie, comprese molte piante selvatiche e infestanti che crescono spontaneamente anche in ambienti urbani.

Nei pollini sono presenti allergeni che quando vengono inalati stimolano una reazione anomala del sistema immunitario, con sintomi simili a quelli del raffreddore.

È possibile poi introdurre gli stessi allergeni con l’alimentazione: le graminacee infatti non sono solo presenti nei campi, ma anche a tavola. Si tratta di prodotti alla base dell’alimentazione di larga parte della popolazione mondiale.

Quali sono le cause dell’allergia alle graminacee? 

L’allergia è scatenata da una reazione anomala del sistema immunitario che recepisce i pollini come pericolosi. La produzione delle immunoglobuline (anticorpi) stimola i mastociti (cellule immunitarie) a liberare istamina, una sostanza che favorisce l’infiammazione. Questo meccanismo è responsabile delle manifestazioni tipiche di una reazione allergica: asma, rinite, orticaria, congiuntivite allergica.

Quali sono i sintomi dell’allergia alle graminacee? 

Tra i sintomi dell’allergia alle graminacee:

  • lacrimazione
  • starnuti
  • prurito al naso e agli occhi
  • naso che cola
  • congestione delle mucose nasali
  • difficoltà a respirare
  • senso di oppressione al torace
  • diarrea
  • disturbi del sonno
  • complicazioni della condizione asmatica
  • rischio di shock anafilattico (una complicazione rara)

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi viene effettuata dall’allergologo nel corso di una visita specialistica. Il paziente potrebbe inoltre venire sottoposto a:

  • Prick test, un test allergologico cutaneo che prevede l’applicazione di piccole quantità di allergeni sull’avambraccio e l’osservazione delle manifestazioni cutanee successive, al fine di verificare la sensibilità alle sostanze testate.
  • Rast Test, test sierologico per la ricerca di immunogammaglobuline IgE responsabili della reazione allergica.