Anemia da carenza di vitamine

Torna indietro

Che cos’è l’anemia da carenza di vitamine?

L’anemia da carenza di vitamine si caratterizza per una diminuita produzione di globuli rossi in seguito a un deficit vitaminico. Le vitamine coinvolte sono la vitamina B12, l’acido folico (folati) e la vitamina C.

Quali sono le cause dell’anemia da carenza di vitamine?

Una carenza di vitamina B12 si ripercuote sulla produzione di globuli rossi sani. Il deficit vitaminico può essere dovuto a uno scarso apporto di vitamina nell’alimentazione e da un difetto nella produzione di globuli rossi con base genetica. L’anemia da carenza di B12 nella maggior parte dei casi è causata dalla mancanza del fattore intrinseco, una proteina che viene prodotta dalla mucosa gastrica e che consente di assorbire la vitamina. Le cellule deputate alla produzione del fattore estrinseco vengono attaccate, perché ritenute estranee, per un meccanismo autoimmune. Questa patologia si chiama gastrite atrofica autoimmune o di tipo A e vi si associa spesso una dieta povera di alimenti contenenti vitamina B12, come carne e latticini.

L’acido folico è contenuto soprattutto nella frutta e nelle verdure a foglia verde e una sua carenza è legata a un insufficiente apporto alimentare. L’abuso di alcolici e l’uso di alcuni farmaci possono inoltre interferire con l’assorbimento di acido folico.

Anche la presenza di malattie infiammatorie intestinali croniche (colite ulcerosa e malattia di Crohn) o di celiachia, può essere causa di malassorbimento in seguito al danneggiamento dei villi intestinali.

Quali sono i sintomi dell’anemia da carenza di vitamine?

I sintomi più comuni sono:

  • affaticamento e debolezza (astenia)
  • pallore
  • irritabilità
  • mal di testa
  • insonnia
  • fiato corto, mancanza di respiro
  • vertigini e capogiri
  • ritmo cardiaco irregolare
  • difficoltà nel movimento
  • confusione mentale
  • perdita di memoria.

In caso di anemia da carenza di B12 possono anche aversi:

  • lingua liscia e arrossata ai bordi e alla punta
  • alterazione nella percezione dei sapori
  • colorito giallastro della pelle e della parte bianca (sclera) degli occhi. 

Come si effettua la diagnosi? 

Per la diagnosi occorre effettuare un esame del sangue.