Che cos’è la diarrea del viaggiatore?
Quella del viaggiatore è una forma di diarrea che può colpire coloro che viaggiano attraverso Paesi dalle condizioni igienico-sanitarie precarie e in cui è possibile ingerire acqua o alimenti contaminati.
In genere il disturbo dura due-tre giorni e la guarigione avviene entro cinque giorni. In alcuni casi però, il disturbo può perdurare per 7-10 giorni.
Quali sono le cause della diarrea del viaggiatore?
La causa principale è il contatto con batteri, virus e parassiti, soprattutto in seguito all’ingestione di acqua contaminata e cibi crudi o poco cotti. I principali microrganismi responsabili della diarrea del viaggiatore sono:
- Batteri: Escherichia coli (ETEC); altri E. coli (enteroinvasivi, enteroadesivi); Shigella; Salmonella; Campylobacter; Vibrio parahaemolyticus; Aeromonas; Plesiomonas;
- Protozoi: Giardia lamblia; Cryptosporidium parvum; Cyclospora cayetanensis; Entamoeba histolytica;
- Virus: Rotavirus; Calicivirus; Enterovirus.
Anche lo stress del viaggio, il cambio di alimentazione, il clima e l’altitudine possono scatenare il disturbo.
Quali sono i sintomi della diarrea del viaggiatore?
I sintomi si manifestano in genere all’inizio del viaggio e possono ripresentarsi. Si tratta di 3 o 4 evacuazioni nell’arco di 24 ore.
Le scariche diarroiche possono anche essere associate a vomito, crampi addominali e febbre.