Leucemia linfoblastica acuta

Torna indietro

Che cos’è la leucemia linfoblastica acuta? 

La leucemia è un tumore del sangue che si sviluppa nel midollo osseo, nel sangue, nel sistema linfatico e in altri tessuti. Alterazioni biologiche nelle cellule del sangue determinano una crescita incontrollata delle cellule stesse.

Nei soggetti leucemici, il midollo osseo produce un eccesso di globuli bianchi anomali, con mutazione genetiche nel DNA e che non funzionano in maniera corretta, ostacolando anche lo sviluppo di cellule sane.

La leucemia linfoblastica acuta origina dai linfociti, un tipo di globuli bianchi.

In base alla velocità di progressione, le leucemie si distinguono in acute e croniche. Le leucemie acute si dividono in leucemia linfoblastica acuta, la più comune in età pediatrica, e leucemia mieloide acuta.

La maggior parte delle leucemie acute, soprattutto nei pazienti più giovani, può essere trattata in maniera efficace. In alcuni casi però può essere fatale (in poche settimane o qualche mese) se l’intervento non è tempestivo.

Quali sono le cause della leucemia linfoblastica acuta?

 Le cause di questa malattia non sono ancora note, ma sembra giochino un ruolo fattori genetici e ambientali.

Quali sono i sintomi della leucemia linfoblastica acuta? 

La leucemia linfoblastica acuta è in genere sintomatica fin dall’inizio. I sintomi di maggior riscontro sono:

  • Astenia
  • Febbre
  • Facilità di comparsa di ematomi spontanei e dopo lievi traumi
  • Sanguinamenti

Come si effettua la diagnosi?

 La diagnosi si effettua verificando le condizioni del sangue periferico e del midollo osseo.

Gli esami utili:

  • Esame emocromocitometrico/striscio di sangue periferico: per valutare il numero di globuli bianchi, rossi e piastrine del sangue periferico e dettagliare i principali tipi di globuli bianchi.
  • Aspirato e biopsia del midollo osseo: per raccogliere campioni di midollo osseo.
  • Puntura lombare: per prelevare il liquido cefalorachidiano (liquor).
  • Analisi morfologica: esame al microscopio ottico delle caratteristiche morfologiche delle cellule midollari presenti nei campioni di aspirato midollare e sangue periferico.
  • Analisi citogenetica: al fine di esaminare i cromosomi delle cellule midollari presenti in campioni di aspirato midollare o sangue periferico.
  • Analisi immunofenotipica: per esaminare le caratteristiche di superficie delle cellule leucemiche presenti in campioni di aspirato midollare e sangue periferico.
  • Analisi molecolare: per accertare o escludere la presenza, nelle cellule midollari di campioni di aspirato midollare e/o sangue periferico, di “marcatori molecolari” di malattia.