Sodio

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Che cos’è il sodio?

Il sodio è uno dei minerali più abbondanti all’interno dell’organismo. In un adulto ne sono presenti circa 92 grammi, distribuiti nel sangue (ben il 40% del totale si trova nei liquidi extracellulari), nei connettivi, nel tessuto osseo e in quello cartilagineo.

A che cosa serve il sodio?

Il sodio regola il passaggio di fluidi e di nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule e prende parte alla trasmissione dell’impulso nervoso. Quello presente nelle ossa rappresenta, invece, una riserva cui l’organismo può attingere nei casi di necessità allo scopo di regolare il PH del sangue.

In quali alimenti è presente il sodio?

La sua fonte principale nell’alimentazione occidentale è il sale da cucina. Fra i cibi che ne sono ricchi si possono includere formaggi, salumi, insaccati e la maggior parte degli altri alimenti conservati. È inoltre naturalmente presente negli alimenti di origine animale (le carni sia bianche che rosse, il pesce e il latte), mentre è meno abbondante in quelli di origine vegetale.

Qual è il fabbisogno giornaliero di sodio?

Il fabbisogno giornaliero di sodio è compreso tra 0,6 e 3,5 grammi.

Quali conseguenze determina la carenza di sodio?

La carenza di sodio può essere associata a vomito, nausea, anoressia. Nei casi più gravi può condurre anche al coma e risultare fatale.

Quali conseguenze determina un eccesso di sodio?

Un eccesso di sodio aumenta la ritenzione idrica e la pressione del sangue, portando con sé il rischio di ipertensione e le relative complicazioni, che possono coinvolgere cuore, arterie e diversi organi, compromettendo sia la loro salute sia quella dell’organismo. Inoltre, dosi eccessive di sodio possono portare a vomito, nausea, convulsioni, febbre e compromissione dei centri respiratori.

Perché un’alimentazione a basso contenuto di sodio è importante per mantenersi in salute?

Limitare l’assunzione di sodio, uno dei minerali più abbondanti nell’alimentazione occidentale moderna, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di possibili complicazioni derivanti dall’ipertensione, una condizione in grado di danneggiare altri organi. Oltre a cuore e arterie, un’alimentazione troppo ricca di sodio può inoltre nuocere a occhi, cervello e reni.