Prurito alla gola

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Il prurito alla gola è una condizione caratterizzata da una sensazione di pizzicore e infiammazione più o meno generalizzata nella regione anatomica compresa tra l’attaccatura della lingua e la faringe.

Esistono diverse cause che possono essere all’origine di questo disturbo: si va dalle affezioni di varia tipologia a carico di faringe, laringe e tonsille (faringiti, laringiti e tonsilliti), alla presenza di allergie (alimentari o respiratorie), fino ad arrivare al reflusso gastroesofageo (quando il reflusso è particolarmente importante il bruciore che provoca può espandersi dalla bocca dello stomaco fino alla gola) e alle ustioni (dovute, ad esempio, al consumo di bevande o cibi eccessivamente caldi). In molti casi, poi, anche disturbi come influenza e raffreddore possono risultare correlati al prurito alla gola.

Più o meno fastidioso in base alla gravità della patologia che ne è all’origine, il prurito alla gola può essere accompagnato da arrossamento della mucosa, tosse secca, dolore, abbassamento della voce, difficoltà nella deglutizione.

Quali malattie possono essere correlate al prurito alla gola?

Tra le patologie che possono essere associate al prurito alla gola sono incluse:

  • Allergie alimentari
  • Allergie respiratorie
  • Faringite
  • Influenza
  • Laringite
  • Raffreddore
  • Reflusso gastroesofageo
  • Rinite
  • Tonsillite
  • Tracheite
  • Ustioni

È importante ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Che rimedi esistono contro il prurito alla gola?

Il prurito alla gola non viene trattato “direttamente”, ossia tramite terapia apposita, ma “indirettamente”, cioè attraverso la risoluzione della patologia medica che ne è alla base e di cui il prurito alla gola è solo un sintomo. Alcuni semplici rimedi “fai da te” possono comunque contribuire ad alleviare il fastidio: bere acqua a piccoli sorsi per mantenere la gola sempre umida e prevenire la tosse secca che spesso accompagna la gola irritata, evitare che l’aria delle stanze in cui si soggiorna, soprattutto in cui si dorme, sia troppo secca, utilizzando appositi umidificatori o posizionando degli asciugamani bagnati sui caloriferi e, infine, evitare di mangiare cibi molto secchi e solidi, che possano stuzzicare la gola già irritata.

Quando consultare il proprio medico in caso di prurito alla gola?

Nel caso in cui il disturbo non accenni a regredire nel giro di pochi giorni o in presenza di una delle patologie correlate (vedere elenco patologie associate).