De Ferrari Gaetano Maria

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Il Professor Gaetano Maria De Ferrari, è Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso il Dipartimento di Scienze Mediche – Università degli Studi di Torino, ed è Direttore della Cardiologia presso A.O.U. Citta della Salute e della Scienza, Presidio Le Molinette a Torino.

Sino al 2019 era direttore della Cardiologia Universitaria della fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso Università degli Studi di Pavia. In precedenza, sempre al San Matteo di Pavia, era stato per circa 15 anni responsabile della Unità Coronarica e corresponsabile dell’Aritmologia. La Cardiologia dell’ospedale Molinette è una delle più grandi ed importanti d’Italia ed è un centro di riferimento terziario che riceve pazienti complessi da Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria e nel quale vengono eseguite ogni tipo di diagnosi e di terapie per i pazienti cardiopatici. La struttura comprende circa 40 cardiologi e circa 100 specializzandi in Cardiologia.

 
Il Professore De Ferrari ha una vasta esperienza clinica che comprende:

  • pazienti con malattia coronarica e cardiopatia ischemica, in particolare i pazienti con sindrome coronarica acuta e con un pregresso infarto miocardico. È uno dei maggiori esperti europei sulla stratificazione del rischio dopo infarto miocardico e sulla ottimizzazione della strategia terapeutica in questi pazienti, per quanto riguarda sia la terapia antitrombotica ed antipiastrinica, sia la terapia di riduzione dei fattori di rischio, in particolare colesterolo. È stato il primo al mondo a proporre una identificazione del rischio di eventi dopo infarto miocardico utilizzando l’intelligenza artificiale ed ottenendo una precisione mai raggiunta in precedenza. 
  • pazienti con scompenso cardiaco sia cronico che acuto. È un noto esperto nella gestione dei pazienti con shock cardiogeno e nel supporto a pazienti in lista di trapianto cardiaco. È stato il primo al mondo a proporre la tecnica di stimolazione vagale nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico.
  • pazienti con aritmie Ha proposto metodologie innovative di valutazione del rischio in pazienti con tachicardia ventricolare. È considerato il maggior esperto in Europa nella denervazione cardiaca simpatica per i pazienti con aritmie ventricolari maligne e cardiopatia strutturale sottostante (cardiomiopatia o scompenso)
  • soggetti con sospetto o certezza di malattie aritmogene genetiche come la Sindrome di Brugada, la Sindrome del QT Lungo, la Tachicardia Ventricolare Polimorfa Catecolaminergica (CPVT). Ha seguito per molti anni i casi più gravi di questa patologie, in particolare in occasione dei loro episodi aritmici ed ha creato un registro internazionale per i pazienti con CPVT. Il centro diretto dal Prof De Ferrari è l’unico in Italia a seguire procedure di denervazione simpatica cardiaca in ogni fascia di età e per ogni indicazione clinica.

 

È stato responsabile Italiano di oltre 20 grandi studi internazionali di terapia cardiologica,  collaborando per la ricerca di nuove opzioni farmacologiche con i principali gruppi internazionali, in particolare con il gruppo TIMI e la Cardiologia della Harvard University (USA).

Ha all’attivo oltre 800 pubblicazioni, di cui oltre 400 articoli scientifici su riviste internazionali censite su Pub Med.  Tra queste diverse pubblicazioni sulle due più importanti riviste mediche del mondo, il New England Journal of Medicine e The Lancet.  I suoi lavori sono stati citati oltre 20,000 volte, secondo Scopus (https://www-scopus-com.bibliopass.unito.it/authid/detail.uri?authorId=7007063484) ed oltre 29.000 volte secondo Google Scholar (https://scholar.google.it/citations?user=6Vhpl14AAAAJ&hl=it) conducendo all’h index più elevato tra i cardiologi del Piemonte (60 e 68 rispettivamente).

 

Professionista dipendente universitario, convenzionato con la A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino con rapporto esclusivo, operante in regime di libera professione intra-moenia.