Un nuovo Centro di Chirurgia della spalla e del gomito per la Clinica Fornaca


Coordinato dal dottor Roberto Ravera, il nuovo Centro sarà accessibile in tutti i giorni feriali e offrirà la reperibilità di uno specialista per le patologie d’urgenza. In sala operatoria potrà contare sugli strumenti più moderni: dalla navigazione assistita alla realtà aumentata. In ambito scientifico, apertura alla collaborazione con altri Centri per studiare le applicazioni future […]

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Coordinato dal dottor Roberto Ravera, il nuovo Centro sarà accessibile in tutti i giorni feriali e offrirà la reperibilità di uno specialista per le patologie d’urgenza. In sala operatoria potrà contare sugli strumenti più moderni: dalla navigazione assistita alla realtà aumentata. In ambito scientifico, apertura alla collaborazione con altri Centri per studiare le applicazioni future dell’Ortobiologia.

Un nuovo Centro di chirurgia della spalla e del gomito. Nasce alla Clinica Fornaca chiamando a raccolta le competenze ultra-specialistiche di alcuni tra i chirurghi più esperti del settore. Il responsabile del Centro sarà il dottor Roberto Ravera, assieme al quale ci saranno il dottor Umberto Mariotti, il dottor Pierorazio Motta e il dottor Stefano Marenco. «Lavoriamo insieme da anni e questa reciproca conoscenza permetterà al Centro di contare da subito su un’équipe altamente qualificata e altrettanto rodata», afferma il dottor Ravera.

Il nuovo Centro della spalla e del gomito sarà accessibile in tutti i giorni feriali e offrirà la reperibilità di uno specialista per le patologie d’urgenza. Inoltre, avrà a disposizione una segreteria dedicata che, oltre a quella di visite specialistiche e interventi, si occuperà dell’organizzazione di eventi scientifici e formativi. «Il nostro Centro – prosegue il dottor Ravera – svilupperà inoltre collaborazioni con altri specialisti, dal neurologo al neurochirurgo, dal fisiatra al fisioterapista, al fine di costruire un percorso il più completo possibile per il paziente: dalla parte clinica all’accertamento diagnostico, dal trattamento chirurgico a quello riabilitativo». Tutto quanto supervisionato e trattato solo da specialisti di ciascun settore: «Il nostro sarà un lavoro sempre integrato con percorsi ad hoc che riguarderanno il paziente in ambulatorio e in sala operatoria», aggiunge il responsabile del Centro.

In sala operatoria, l’équipe ultra-specialistica della Clinica Fornaca potrà servirsi di tecnologie e strumenti all’avanguardia: «Per quanto riguarda la chirurgia protesica di spalla – spiega il dottor Ravera -, ci avvarremo delle tecniche più moderne, dalla navigazione assistita alla realtà aumentata, che ci metteranno in condizione di pianificare nel dettaglio l’intervento e di eseguirlo con precisione sempre maggiore». Livello altrettanto elevato per ciò che riguarda le patologie ricostruttive: «In campo artroscopico ricorreremo alla tecnologia 4k per l’acquisizione delle immagini e ai più moderni ritrovati biomedici compatibili quali le Patch tissutali bioingegnerizzate per la sostituzione della cuffia dei rotatori – assicura il dottor Ravera -. Anche in questo caso, per garantire maggior qualità dell’intervento e minor invasività possibile». In campo traumatologico, infine, l’esperienza pluridecennale dell’équipe rappresenterà una garanzia assoluta per il paziente.

Un occhio attento il nuovo Centro di chirurgia della spalla e del gomito della Clinica Fornaca lo riserverà anche all’Ortobiologia, settore innovativo della medicina rigenerativa che punta a un nuovo approccio terapeutico mirato alla rigenerazione biologica del tessuto, anziché alla sua sostituzione. «È la nuova frontiera della nostra disciplina – conclude il dottor Roberto Ravera – e per questo motivo intendiamo promuovere e prendere parte a studi scientifici in collaborazione con altri Centri qualificati, nazionali e internazionali e con il supporto di alcune tra le principali multinazionali del settore biomedico. L’insegnamento che ci lascia la pandemia in corso è proprio questo: aprirsi al mondo e condividere competenze ed esperienze, per gestire al meglio qualsiasi patologia e offrire al paziente la migliore soluzione possibile».