La Clinica Fornaca ha inaugurato il suo nuovo reparto


Il nuovo reparto, costruito su 300 metri quadri, si trova al terzo piano del Padiglione C: svolge attività di Chirurgia ambulatoriale complessa e di Endoscopia digestiva. La Clinica Fornaca ha inaugurato il suo nuovo reparto. Lo scorso 3 aprile, l’ampio corridoio al terzo piano del Padiglione C è stato testimone del momento d’incontro che ha […]

Il nuovo reparto, costruito su 300 metri quadri, si trova al terzo piano del Padiglione C: svolge attività di Chirurgia ambulatoriale complessa e di Endoscopia digestiva.

La Clinica Fornaca ha inaugurato il suo nuovo reparto. Lo scorso 3 aprile, l’ampio corridoio al terzo piano del Padiglione C è stato testimone del momento d’incontro che ha salutato l’entrata in funzione dell’area dedicata a Chirurgia ambulatoriale complessa ed Endoscopia digestiva. Due sale chirurgiche da 25 metri quadri ciascuna, tre grandi sale di osservazione attrezzate per le degenze brevi e un ambulatorio a disposizione di tutto il reparto: ecco cosa trova posto nei 300 metri quadri, in precedenza inutilizzati, che consegnano alla Clinica Fornaca un reparto all’avanguardia per funzionalità e bellezza. «Il nuovo reparto unisce la parte operatoria e diagnostica a quella di osservazione e alla parte puramente ambulatoriale collegata alle visite specialistiche», ha osservato il Direttore generale della Clinica Fornaca, Margherita Patti.

Nel nuovo reparto, la Chirurgia ambulatoriale complessa tratterà tutte le principali discipline chirurgiche della Clinica Fornaca: urologia, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, ginecologia, chirurgia vascolare, plastica e generale. I nuovi spazi permetteranno di assecondare al meglio il momento di grande trasformazione tecnologica che sta interessando la chirurgia attraverso una diversa gestione nel flusso dei pazienti, sempre più di frequente ricoverati in regime diurno.

Allo stesso modo l’Endoscopia digestiva rappresenta da anni uno dei maggiori punti di riferimento per i pazienti della Clinica Fornaca. Le nuove sale endoscopiche permetteranno l’avvio di nuovi programmi di prevenzione e controllo delle patologie più diffuse, a partire da quelle tumorali del tratto gastrointestinale e del colon-retto in particolare.

Oltre all’aspetto clinico, Margherita Patti s’è soffermata sugli aspetti legati alla sicurezza, all’estetica e al comfort: «E’ tutto in sintonia con lo stile della Fornaca – ha fatto notare il Direttore generale della Clinica -. I materiali d’arredo sono stati selezionati rispettando i colori e il design della struttura, mentre le attrezzature elettromedicali sono state prelevate tra le migliori disponibili sul mercato».

La ristrutturazione del Padiglione C della Clinica Fornaca non termina con l’entrata in funzione del nuovo reparto al terzo piano. Otto mesi di lavoro sono serviti a dotare l’intero edificio di tutti gli impianti tecnici utili a favorire l’avvio di nuove attività: «Già a settembre partiranno nuovi lavori mirati a rendere la Clinica Fornaca ancora più accogliente per la cura dei pazienti e funzionale per il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario assistenziale e amministrativo», ha concluso il Direttore generale, Margherita Patti.