Fornaca, ricovero rapido nel segno dell’efficienza


«Occorre conoscere e accogliere le esigenze di medico e paziente, che va seguito in ogni suo momento», spiegano le responsabili della Programmazione ricoveri. Conoscere e accogliere le esigenze del paziente e del medico per combinarle al meglio con i tempi e gli spazi dei tre padiglioni di degenza e delle sei sale operatorie della Clinica: […]

«Occorre conoscere e accogliere le esigenze di medico e paziente, che va seguito in ogni suo momento», spiegano le responsabili della Programmazione ricoveri.

Conoscere e accogliere le esigenze del paziente e del medico per combinarle al meglio con i tempi e gli spazi dei tre padiglioni di degenza e delle sei sale operatorie della Clinica: è questo il fondamentale compito svolto dall’ufficio Programmazione ricoveri in Fornaca. «Interagisce ogni giorno con tutti gli altri uffici della Clinica e rappresenta un punto strategico per una buona organizzazione generale e per il raggiungimento dei risultati che ci stanno a cuore», conferma il Direttore generale della Clinica Fornaca, Margherita Patti.

Supportate da un software dedicato (si chiama Beag ed è stato perfezionato da due giovani laureandi del Politecnico di Torino), accessibile anche dalla sala operatoria, dal reparto di degenza e da tutti gli altri soggetti coinvolti in questo importante passaggio, le responsabili della Programmazione ricoveri, Roberta Perrucci e Gabriella Saluzzo, mettono al servizio dei pazienti e dei medici della Fornaca la lunga esperienza maturata nel corso degli anni: «Roberta e Gabriella hanno acquisito la sensibilità necessaria a capire i bisogni specifici di ciascun singolo ricovero e sono in grado di organizzarlo al meglio, ottimizzando i tempi che rappresentano l’esigenza più sentita dal paziente e dal medico», spiega Cristina Marchese, responsabile della Gestione operativa della Fornaca.

Software, orari e spazi che diventano flessibili proprio grazie alla capacità organizzativa di chi ha la responsabilità della Programmazione ricoveri: «Rappresentiamo un po’ la memoria storica della Clinica – riconoscono Perrucci e Saluzzo -: i pazienti che sono già stati in Fornaca si rivolgono direttamente a noi per ristabilire la situazione che avevano vissuto la volta precedente. Ci chiedono una determinata stanza che avevano apprezzato, ci ricordano un determinato problema che li riguarda, ci chiedono tutto in merito a modalità e tempi del loro ricovero». Una disponibilità e una capacità di ascolto che si manifestano con altrettanta efficacia nei confronti dei medici della Clinica: «Tocca a loro comunicarci la necessità di un ricovero ed è nostro compito renderlo praticabile nel miglior modo e nel minor tempo possibile», puntualizza Roberta Perrucci. Medici con i quali la Programmazione ricoveri lavora da anni: «Conoscerli bene è un grandissimo punto di partenza – conferma Gabriella Saluzzo -, così come lo è lavorare tutti i giorni a stretto contatto con gli altri uffici della Clinica».

«Sono le doti di umanizzazione e di flessibilità delle responsabili a rendere la Programmazione ricoveri tanto efficace – aggiunge ancora il Direttore generale, Margherita Patti -. Con una sola telefonata, il paziente di Fornaca può risolvere tutte le questioni legate al ricovero: stanza, sala operatoria, medico, pre-ricovero e aspetti amministrativi». Fanno infatti parte di questo iter anche l’istituzione e la gestione del percorso amministrativo del paziente, messo peraltro al corrente di tutto ciò che riguarda le eventuali coperture assicurative e le possibili convenzioni con le Aziende ospedaliere del territorio. «Si tratta di un servizio unico e molto apprezzato – prosegue il Direttore generale -. Una vera e propria continuità assistenziale non sanitaria che determina la totale presa in carico del paziente». Accolto e gestito anche nei casi più imprevisti: «Le urgenze hanno sempre la precedenza – concludono Roberta Perrucci e Gabriella Saluzzo -: tanto che lasciamo sempre una stanza libera per accogliere chi si sottopone a un intervento inatteso. Negli ultimi anni la Fornaca ha visto crescere il numero di reparti, ambulatori e pazienti. Noi lavoriamo sempre con l’obiettivo di informare in modo preciso e tempestivo tutti i nostri interlocutori».