Coronaro TC: la “foto” perfetta del cuore che protegge dall’infarto


Coronaro TC:  l’esame eseguito dai cardiologi della Clinica Fornaca garantisce precisione assoluta e capacità di predire la possibilità di infarto del paziente utilizzando peraltro un numero ridotto di radiazioni.   La coronaro TC “ferma” l’immagine del cuore e consente di esplorare con massima precisione le coronarie fornendo al contempo molte informazioni anche su cuore, valvole […]

Coronaro TC:  l’esame eseguito dai cardiologi della Clinica Fornaca garantisce precisione assoluta e capacità di predire la possibilità di infarto del paziente utilizzando peraltro un numero ridotto di radiazioni.

 

La coronaro TC “ferma” l’immagine del cuore e consente di esplorare con massima precisione le coronarie fornendo al contempo molte informazioni anche su cuore, valvole e grossi vasi. Gli specialisti di Cardiologia della Clinica Fornaca si affidano a questo esame per eseguire diagnosi sempre più precoci, utili per capire se il paziente necessita di un semplice follow up o se, al contrario, ha bisogno di un by pass aorto-coronarico o di un’angioplastica.

«La coronaro TC rappresenta un esame con un ottimo potere predittivo negativo – afferma il dottor Enrico Caruzzo, responsabile del servizio di Cardiologia della Fornaca -: permette cioè di escludere con grande precisione la presenza di stenosi coronariche e, di conseguenza, l’eventualità di un infarto miocardico». Il dottor Filippo Marchisio, radiologo responsabile della coronaro Tc di Fornaca, sottolinea come si tratti di un esame mininvasivo («Prevede solamente il posizionamento di un accesso venoso su un braccio per infondere il mezzo di contrasto») e mette in evidenza un’altra caratteristica importante dell’esame: «Oltre al diametro del lume, vale a dire la presenza di restringimenti patologici, la coronaro TC consente di esaminare anche le caratteristiche della parete delle coronarie – spiega -. È un particolare importante poiché è noto che l’infarto si può registrare anche in pazienti alle prese con stenosi giudicate non significative dalla coronarografia tradizionale, ma portatori di “accumuli” di materiale ateromasico che pur risultando invisibili ad altre metodiche possono “fissurarsi” e portare all’evento coronarico acuto».

Inoltre, la capacità di acquisire con grande rapidità sezioni anatomiche ultrasottili e di ricostruirle in modelli volumetrici o multiplanari arricchisce la coronaro TC di un’altra caratteristica importante: «Possiamo così valutare la struttura della placca ateromasica, tipica dell’arteriosclerosi dei grossi vasi – prosegue il dottor Marchisio – e acquisire informazioni molto utili per il cardiologo che potrà modificare di conseguenza la terapia medica o lo stile di vita del paziente».

La coronaro TC è un esame molto semplice che in sé dura appena 4-5 secondi e richiede da parte del paziente brevi apnee di circa 15 secondi. «Durante l’esame, il battito cardiaco deve essere regolare e inferiore ai 70 battiti al minuto – prosegue il dottor Marchisio -. L’apparecchiatura utilizzata dalla Clinica Fornaca abbatte inoltre in modo molto significativo l’emissione di radiazioni ionizzanti, nettamente inferiori a quelle di una coronarografia invasiva o di una scintigrafia». Un abbattimento garantito dai più recenti sistemi di riduzione della dose radiogena e dai detettori più avanzati e sensibili.

Come comportarsi invece quando la coronaro TC fornisce un esito positivo che evidenzia la presenza di lesioni coronariche? «Le lesioni possono risultare di difficile quantificazione – risponde il dottor Caruzzo – e si può allora rendere necessario un altro esame di diagnostica cardiologica (come prova da sforzo, cardio risonanza magnetica da stress o ecocardiogramma da stress) o il ricorso alla coronarografia». Resta il fatto che la coronaro TC è l’esame che permette di individualizzare il rischio di ogni singolo paziente: «Spesso il rischio cardiovascolare viene stimato utilizzando fattori di rischio tradizionali: diabete, ipertensione, colesterolo o familiarità – conclude il dottor Caruzzo -, la coronaro TC consente un’accuratezza maggiore, in grado di agevolare il lavoro del cardiologo e di aumentare la sicurezza del paziente. L’esperienza maturata in Fornaca ci ha consentito di indirizzare con appropriatezza pazienti per coronarografie e angioplastiche riducendo la mortalità cardiovascolare».