Cuore: il percorso di riabilitazione dopo l’intervento per tornare alla quotidianità


«Un percorso personalizzato che risulta fondamentale per il paziente che si è sottoposto a intervento, in cui cardiologo e fisioterapista lavorano fianco a fianco per il suo ritorno alla vita autonoma» racconta il dottor Guidalberto Guidi, cardiologo della Clinica Fornaca.

Cos’è il percorso di riabilitazione cardiologica e a chi si rivolge?

«È dedicato a pazienti che si sono sottoposti a interventi per insufficienza coronarica, di bypass o di chirurgia valvolare, come la sostituzione di valvole con protesi o plastiche valvolari» – afferma il dottor Guidalberto Guidi, che continua: «Quando dopo l’intervento non insorgono complicanze e il paziente è stabilizzato dal punto di vista chirurgico, si può iniziare il percorso qui in Clinica Fornaca, che vede il cardiologo e il team di fisioterapia (coordinato in Fornaca da Thomas Kirst) lavorare fianco a fianco: dove il primo si occupa degli aspetti  clinici, ad esempio in caso di  persistenza o insorgenza di  anemizzazione, aritmie, versamenti pleurici o pericardici, precario compenso emodinamico o metabolico, il secondo lavora al recupero funzionale della mobilità. L’obiettivo è permettere al paziente di tornare a vivere in autonomia come prima dell’intervento o addirittura meglio, nel giro di poco tempo. Possiamo dire che in base alla risposta fisica del paziente e ai suoi parametri, che durante il percorso controlliamo costantemente in telemetria, le tempistiche si attestano intorno ai 7-15 giorni».

Quanto è importante fare questo percorso?

«Importantissimo: il paziente che subisce un intervento è spaventato dal rientro a casa. Il percorso di riabilitazione diventa in questo senso un supporto fondamentale nel permettergli di acquisire maggiore fiducia e tranquillità nel ritorno alla vita autonoma, aiutandolo a conoscere le proprie forze e limiti».

Quali sono gli esercizi di riabilitazione cardiologica?

«Dopo una valutazione di équipe inizia il percorso che è personalizzato in base alle esigenze del singolo paziente e si svolge in totale sicurezza e massimo comfort. Si tratta di esercizi di riadattamento respiratorio a riposo e sotto sforzo, utili ad esempio per chi ha subito un intervento di sternotomia, ha avuto versamenti pleurici o non respira correttamente, affiancati a quelli di riabilitazione motoria, come esercizi di cammino, di mobilità agli arti superiori, posizione del corpo nello spazio e attività aerobica, per recuperare il tono e la forza muscolare indeboliti dall’immobilità o inattività anche antecedente l’intervento.  Il paziente nel giro di una o due settimane può essere dimesso, previa visita di controllo, e tornare tranquillamente alla vita di tutti i giorni».

 

Il servizio di Riabilitazione, unitamente alla nuova palestra della Clinica Fornaca allestita in collaborazione con Technogym e inaugurata pochi mesi fa, si avvale delle migliori tecnologie. A breve saranno inoltre a disposizione dei pazienti attrezzature per la riabilitazione all’avanguardia assoluta, che permetteranno monitoraggio continuo del paziente, anche da remoto, e analisi dei parametri più precise.