Dieta dell’estate? La cosa più importante è bere nel modo giusto


«L’arrivo del caldo richiede una corretta alimentazione e un’attenta idratazione», spiega la dottoressa Rosalba Galletti, nutrizionista della Fornaca. Promossi pesce e verdure, cautela con frutta e dolci, semaforo rosso per cibi conditi e alcol.   La dieta dell’estate? Mangiare e, soprattutto, bere nel modo giusto, garantendo un’adeguata quantità di liquidi al nostro corpo. «L’arrivo del […]

«L’arrivo del caldo richiede una corretta alimentazione e un’attenta idratazione», spiega la dottoressa Rosalba Galletti, nutrizionista della Fornaca. Promossi pesce e verdure, cautela con frutta e dolci, semaforo rosso per cibi conditi e alcol.

 

La dieta dell’estate? Mangiare e, soprattutto, bere nel modo giusto, garantendo un’adeguata quantità di liquidi al nostro corpo. «L’arrivo del caldo richiede una corretta alimentazione ma ancor di più un’attenta idratazione – conferma la dottoressa Rosalba Galletti, nutrizionista della Clinica Fornaca e della Città della Salute e della Scienza di Torino, specialista in Diabetologia e Malattie metaboliche -. Invece ci capita di bere poco e di sottovalutare la nostra la sete perché non la sentiamo in maniera adeguata alle nostre esigenze reali». Se in condizioni normali il nostro personale fabbisogno idrico va dal litro al litro e mezzo d’acqua, nel periodo estivo sale fino a due o due litri e mezzo al giorno: «Colpa dell’aumento della temperatura e dell’utilizzo dei condizionatori che comporta una maggiore traspirazione cutanea», precisa la dottoressa Galletti.

Non si tratta di sola acqua ma anche di minerali: sudando ne perdiamo molti di più del solito ed è necessario rimediare. «E’ questa la funzione degli integratori – sottolinea la dottoressa Galletti -: magnesio, potassio e sodio possono essere assunti attraverso uno dei tanti prodotti in commercio, associandoli con l’acqua e aiutando così il nostro organismo a fronteggiare l’emergenza dovuta al caldo». Un modus operandi particolarmente indicato per le persone anziane: «Sono quelle che bevono con maggior fatica in quanto sentono meno la sete – prosegue -. Per tutte loro, l’acqua diventa quasi una medicina: va proposta in maniera categorica, magari combinata proprio con un integratore che, oltre a renderla più gradevole al palato, contribuisce ad arricchirla di minerali».

E a tavola? Come ci si comporta in estate? «Una dieta corretta andrebbe coltivata per tutto l’anno e non solo nella bella stagione, quando ci si scopre sovrappeso al momento della prova costume», ammonisce la dottoressa Galletti. Che accende una luce verde per pesce e verdure, invita a fare attenzione con frutta e dolci, mette al bando alcol e cibi molto conditi.

Pesce e verdure rappresentano gli alimenti ideali per l’estate: «Occorre mangiarne il più possibile – esorta la dottoressa Galletti -. Il pesce offre la possibilità di cucinare piatti molto leggeri che garantiscono il nostro fabbisogno proteico, risultano molto digeribili e possono essere mangiati anche freddi». Un’insalata di mare, un secondo cucinato al forno o al sale, magari abbinato proprio con verdure cotte o crude, corrispondono a soluzioni efficaci in grado di soddisfare anche il palato. «Allo stesso modo, in estate è fortemente indicato mangiare molta verdura e abbondare con le insalate – continua -, facendo però bene attenzione che sia di stagione e non congelata, altrimenti i benefici scompaiono». Proprio pesce e verdure possono aiutarci a fronteggiare il minore apporto proteico cui andiamo incontro nel periodo estivo: «Nella bella stagione mangiamo meno carne, meno pasta e meno piatti altamente calorici – precisa la dottoressa Galletti -. Possiamo rimediare in molti modi: cereali con verdure miste, insalate di farro o di orzo con verdure di stagione (carote o zucchine) tagliate à la julienne, fiori di zucca ripieni con pomodoro fresco e mozzarella». Tutti piatti appetitosi e facilmente digeribili se alleggeriti dai condimenti: l’olio extravergine d’oliva è sufficiente.

E la frutta? Anche in questo caso è opportuno privilegiare quella di stagione: colorata, ricca di antiossidanti e di polifenoli. Ma senza esagerare: «Due porzioni normali per una persona media equivalgono a 300-400 grammi – puntualizza la dottoressa Galletti -, ma è molto facile superare questa quantità perché la frutta estiva risulta molto buona, fresca e appetibile. E, soprattutto, perché è ideale nella giornate più calde». Ma abusarne è controproducente: «Perché aumentano gli zuccheri – rivela – . Deve fare attenzione soprattutto chi ha trigliceridi o glicemia alti nonché tutte le persone che soffrono di problematiche di tipo dismetabolico». Prudenza anche con i dolci: quello estivo per eccellenza è il gelato. «Sappiamo che quando è buono contiene latte, panna, uova – osserva la dottoressa Galletti -, quindi è più che mai opportuna la giusta cautela da parte di chi ha problemi di colesterolo, trigliceridi o sovrappeso. Per tutti loro è preferibile un sorbetto, facendo però attenzione allo zucchero». Infine l’alcol: è la stagione degli aperitivi, delle serate lunghe e piacevoli passate a chiacchierare davanti a un bicchiere di vino, alle bollicine o a un long drink: «Occhio perché fate il pieno di zuccheri e calorie, associati il più delle volte a cibi poco nutrienti e molto grassi», conclude la dottoressa Rosalba Galletti. Quindi brindiamo all’estate ma con la giusta dose di cautela.