Endoscopia digestiva: il nuovo sistema informativo della Fornaca adotta i parametri internazionali che identificano l’Endoscopia di qualità: «Il percorso del paziente è tracciato in modo inequivocabile nonché consultabile da tutti i medici coinvolti», spiega l’ingegner Augusta Tralli. È la prima novità del 2018, un anno che muove i primi passi anche verso l’adozione della cartella clinica informatizzata.
«Da oggi è informatizzata anche la refertazione: una novità che pone ancor di più i servizi di Endoscopia digestiva della Fornaca in perfetta sintonia con le linee guida internazionali». L’ingegner Augusta Tralli, responsabile Processi qualità e sviluppo servizi informativi di Humanitas Torino, sintetizza così l’ulteriore passaggio del processo avviato negli ultimi mesi del 2017 e capace di dotare l’Endoscopia digestiva della Clinica di un nuovo sistema informativo in grado di gestire l’intero percorso del paziente: accettazione, esecuzione dell’esame, archiviazione e, da oggi, refertazione vengono tutti eseguiti integrando il Pacs (Sistema di archiviazione e trasmissione di immagini) nonché il software che gestisce rendicontazione e accettazione della Clinica.
«Tutti i gastroenterologi della Clinica hanno contribuito a individuare una serie di parametri utili a standardizzare i processi di diagnosi e cura nonché a definire tutti gli indicatori della qualità relativi alle procedure eseguite», prosegue l’ingegner Tralli. Con il nuovo sistema, tutti i dati relativi al singolo paziente vengono tracciati in modo inequivocabile in modo funzionale alle successive visite e all’eventuale follow up: «Lo specifico database opera proprio a supporto della tracciabilità e della documentazione delle procedure e della ricerca clinica», aggiunge. Qualsiasi controllo eseguito a distanza di tempo sarà perfettamente coerente con quello precedente e, in virtù dell’adozione di parametri internazionali, confrontabile in modo assoluto con esami effettuati secondo le recenti linee guida.
Grazie al nuovo sistema informativo, tutte le immagini vengono ora archiviate in alta definizione e rese disponibili al confronto per chi dovrà sottoporsi allo stesso esame endoscopico anche a distanza di anni. «Le stesse immagini saranno inoltre a disposizione di tutti i medici coinvolti nel percorso clinico del paziente, consultabili in qualsiasi momento anche in reparto proprio in virtù dell’integrazione con il PACS della Clinica», osserva la responsabile Processi qualità e sviluppo sistemi informativi di Humanitas Torino.
La refertazione informatizzata dell’Endoscopia digestiva rappresenta il primo atto concreto di un percorso che ha visto la Clinica Fornaca avviare nelle prime settimane del 2018 un altro importante progetto, destinato a condurre all’adozione della cartella clinica informatizzata. «Sarà un percorso lungo e modulato in una serie di passaggi necessari a donare la massima efficienza al sistema e il miglior servizio al paziente – osserva ancora l’ingegner Tralli -. Il primo step interessa la cartella clinica ambulatoriale che verrà redatta in modo informatizzato, con assoluta tracciabilità dei contenuti e grande attenzione agli aspetti della qualità clinica». Sarà un processo che verrà progressivamente esteso anche alla cartella clinica del ricovero e alla prevenzione farmacologica: «Rappresenterà un forte elemento di novità per la Fornaca – conclude Augusta Tralli -: tutti i professionisti della Clinica verranno formati, supportati e assistiti affinché recepiscano al meglio la nuova procedura e la mettano a disposizione del paziente nella maniera più efficace».