L’artrosi del ginocchio e i trattamenti possibili: riabilitativi, medici e chirurgici


Ne hanno parlato al “Martedì Salute” il dottor Marcello Capella e il dottor Luigi Sabatini, specialisti del ginocchio della Clinica Fornaca: «L’artrosi del ginocchio è una patologia frequente e correlata all’età che consiste nella progressiva degenerazione della cartilagine articolare», hanno spiegato.   «Il ginocchio è un’orchestra che esegue una sinfonia difficile da riprodurre». Lo ha […]

Ne hanno parlato al “Martedì Salute” il dottor Marcello Capella e il dottor Luigi Sabatini, specialisti del ginocchio della Clinica Fornaca: «L’artrosi del ginocchio è una patologia frequente e correlata all’età che consiste nella progressiva degenerazione della cartilagine articolare», hanno spiegato.

 

«Il ginocchio è un’orchestra che esegue una sinfonia difficile da riprodurre». Lo ha detto il dottor Marcello Capella in occasione del “Martedì Salute” che lo scorso 15 marzo, all’Hotel “Concord” di Torino, lo ha visto parlare assieme al dottor Luigi Sabatini di “Patologia artrosica del ginocchio: i trattamenti possibili”. Entrambi specialisti del ginocchio della Clinica Fornaca e della Città della Salute e della Scienza di Torino, il dottor Capella e il dottor Sabatini hanno esposto il tema al pubblico in sala o collegato da casa e risposto alle molte domande che sono state loro rivolte in coda alla conferenza.

«L’artrosi del ginocchio è una patologia frequente e correlata all’età che consiste nella progressiva degenerazione della cartilagine articolare – ha spiegato il dottor Sabatini -. Le cause possono essere diverse, così come lo sviluppo della sintomatologia che è caratterizzata dal dolore e dalla progressiva limitazione funzionale che possono gradualmente determinare riduzione dell’autonomia e peggioramento generale delle condizioni di vita».

«I trattamenti possono essere di natura e di tipo diverso in base allo stadio di sviluppo della patologia e comprendono cure riabilitative, mediche e chirurgiche – ha aggiunto il dottor Capella -. Queste ultime, in particolare, possono essere rappresentate da interventi riparativi nelle fasi iniziali, interventi conservativi o correttivi nelle fasi intermedie, interventi sostitutivi protesici nelle fasi avanzate. L’incessante sviluppo degli studi, delle tecniche e dei materiali utilizzati in ciascuna di queste categorie ha determinato nel corso degli anni una continua evoluzione delle opportunità chirurgiche e un progressivo miglioramento dei risultati funzionali e della soddisfazione dei pazienti».

«La protesi non è la panacea di tutti i mali e quello protesizzato non è un ginocchio normale – ha ammonito ancora il dottor Sabatini -. Oggi computer e robot ci aiutano e ci permettono di posizionarlo in modo sempre più corretto, ma l’impianto di protesi deve rimanere la soluzione da percorrere solo quando non se ne può più fare a mano. Sono peraltro in fase di grande cresciuta le terapie rigenerative che mirano a ricreare la cartilagine dell’articolazione. In questi casi è importante rivolgersi a centri qualificati, dove l’approccio terapeutico viene modellato sulle esigenze del singolo paziente sulla base di fattori individuali e di severità della malattia».

Con il dottor Capella che ha concluso ricordando i fattori di rischio legati all’artrosi di ginocchio: «Il peso corporeo è l’unico fattore di rischio su cui si può intervenire attivamente per prevenire l’artrosi o il suo peggioramento – ha sottolineato -. È importante mantenere un peso adeguato e in particolare prestare attenzione all’indice di massa corporea: chi è obeso o sovrappeso ha un rischio di artrosi nettamente superiore rispetto a chi mantiene un peso corretto».