Lavori in corso, spogliatoi più ampi e locali nuovi nel Padiglione A


«Il periodo estivo permette di eseguire una serie di interventi che porteranno a un’ulteriore crescita della Clinica», afferma il Direttore generale, Margherita Patti. Un’estate di restyling e riorganizzazione anche per i due Blocchi operatori.   Lavori in corso: come da tradizione, la Clinica Fornaca utilizza il periodo estivo per realizzare importanti trasformazioni interne, destinate a […]

«Il periodo estivo permette di eseguire una serie di interventi che porteranno a un’ulteriore crescita della Clinica», afferma il Direttore generale, Margherita Patti. Un’estate di restyling e riorganizzazione anche per i due Blocchi operatori.

 

Lavori in corso: come da tradizione, la Clinica Fornaca utilizza il periodo estivo per realizzare importanti trasformazioni interne, destinate a rendere ancora più qualificato il lavoro dei medici e più confortevole il soggiorno dei pazienti. «Il cantiere aperto qualche settimana fa in prossimità del Padiglione A cela una serie di interventi che rappresenteranno un’ulteriore occasione di crescita – spiega Margherita Patti, Direttore generale della Fornaca -: il piano seminterrato verrà dotato di nuovi spogliatoi, più ampi e funzionali all’attività sempre crescente della Clinica». Nella stessa area, accanto alle sale operatorie, troveranno inoltre posto due grandi locali destinati ad accogliere tutte le strumentazioni utilizzate in sala: «I nostri medici eseguono interventi sempre più complessi che necessitano di attrezzature sempre più sofisticate – aggiunge il Direttore generale -: si è perciò reso necessario custodirle in spazi idonei, gli stessi che nel 2018 accoglieranno un robot chirurgico di ultima generazione». La nuova collocazione favorirà inoltre una gestione più funzionale delle attrezzature chirurgiche a seconda degli interventi in programma.

«Il Blocco operatorio B registrerà lavori di ristrutturazione che porteranno a rendere più ampia la principale sala operatoria nonché a realizzare un restyling generale estetico e funzionale», aggiunge l’architetto Renzo Delbosco, responsabile dell’Ufficio tecnico della Clinica. Il Blocco operatorio A registrerà dal canto suo un’implementazione della nuova UTA e, a lavori conclusi, sarà unicamente accessibile dai possessori di un badge identificativo fornito dalla Direzione generale.

Anche i lavori in corso vengono eseguiti utilizzando mezzi tecnici all’avanguardia: uno speciale escavatore a risucchio si fa carico di macerie e polvere in tempo reale, evitando che le stesse rimangano nell’area di cantiere e permettendo una rapida esecuzione dei lavori stessi. «Già nel mese di agosto – assicura ancora Margherita Patti – il giardino della Fornaca tornerà quello di sempre, ricco di piante e fiori e molto apprezzato dai pazienti e dai loro familiari al punto da rappresentare un’autentica cartolina della nostra Clinica».

Se l’estate 2016 era stata quella dei lavori al Padiglione C che avevano anticipato l’apertura del nuovo reparto al terzo piano («Con ampi consensi di medici e pazienti per l’ambiente sereno, confortevole e piacevole che lo contraddistingue», aggiunge il Direttore generale), quella 2017 ridefinirà spazi a disposizione dei professionisti della Clinica e li metterà in condizione di eseguire al meglio il proprio lavoro. «Sarà un’ulteriore passo avanti lungo il percorso di crescita che sta sempre più caratterizzando la Fornaca come una delle principali realtà private del panorama nazionale», conclude Margherita Patti.