Prevenzione del tumore al seno, a ottobre la Fornaca s’illumina di rosa


La Clinica aderisce al mese della prevenzione e al progetto “Sorrisi in Rosa”: «Una donna su otto ha avuto un’esperienza di tumore alla mammella. Gli esami specialistici sono raccomandati per chi ha superato il 40esimo anno di età, ma consigliati anche alle donne più giovani», afferma la dottoressa Giovanna Mariscotti, responsabile della Diagnostica senologica della […]

La Clinica aderisce al mese della prevenzione e al progetto “Sorrisi in Rosa”: «Una donna su otto ha avuto un’esperienza di tumore alla mammella. Gli esami specialistici sono raccomandati per chi ha superato il 40esimo anno di età, ma consigliati anche alle donne più giovani», afferma la dottoressa Giovanna Mariscotti, responsabile della Diagnostica senologica della Clinica Fornaca.

 

Per tutto ottobre s’illumina di rosa. La Clinica Fornaca aderisce così al mese della prevenzione del tumore al seno, “colorando” di rosa la facciata della Clinica che dà su largo Vittorio Emanuele II e ricordando in questo modo l’importanza della prevenzione. Oltre all’illuminazione serale e notturna dell’edificio, per sensibilizzare su un tema tanto importate, la Fornaca regalerà una pochette rosa a tutte le pazienti che a ottobre usufruiranno della prevenzione senologica e doterà di un foulard rosa tutto il personale di accoglienza della Clinica.

«Una donna su otto ha avuto o ha tuttora un’esperienza di tumore alla mammella. Esame senologico con visita, mammografia ed ecografia da eseguire tutti gli anni sono fortemente raccomandate per chi ha superato il 40esimo anno di età, ma anche per le fasce giovanili oggi non incluse nello screening – afferma la dottoressa Giovanna Mariscotti, responsabile della Diagnostica senologica della Clinica Fornaca -. Per tutte le donne sono molto importanti la prevenzione e il diritto alla qualità di cura dalla diagnosi ai trattamenti, fino al follow–up». Il numero di casi è in costante aumento, ma sono nettamente migliorate le percentuali di guarigione rispetto al passato, tanto che oggi, per tumori inferiori al centimetro, si ha una percentuale di sopravvivenza del 97 per cento.

«Il nostro lavoro è proprio rivolto all’individuazione di tumori della mammella sempre più piccoli – aggiunge la dottoressa Mariscotti –. Grazie alla diagnosi precoce, si può oggi asportare solo il tumore con poco tessuto intorno: resezioni piccole e accurate comportano un grosso vantaggio dal punto di vista estetico e della sicurezza».

L’iniziativa della Clinica Fornaca aderisce a “Sorrisi in rosa”, il progetto di prevenzione senologica nato nel 2017 da un’idea dei senologi di Humanitas e diventato una kermesse capace di raggiungere ogni anno migliaia di donne in diverse città d’Italia. Tutte le donne possono raccontare la propria storia personale sul portale www.sorrisinrosa.it. L’hashtag ufficiale da usare per tutto il mese di ottobre è #sorrisinrosa