Salute e sicurezza sul luogo di lavoro e Qualità: Fornaca conferma le certificazioni


La Clinica ha sostenuto con successo le visite di mantenimento e rinnovo delle certificazioni ISO del sistema di gestione aziendale: «Frutto del grande lavoro di squadra portato avanti 365 giorni l’anno – spiegano Ida Silvagni e Sara Mascheroni del Servizio Qualità della Fornaca -: in un periodo così difficile è un successo che vale doppio».

La Clinica ha sostenuto con successo le visite di mantenimento e rinnovo delle certificazioni ISO del sistema di gestione aziendale: «Frutto del grande lavoro di squadra portato avanti 365 giorni l’anno – spiegano Ida Silvagni e Sara Mascheroni del Servizio Qualità della Fornaca -: in un periodo così difficile è un successo che vale doppio».

Importante conferma per la Clinica Fornaca che, nei giorni scorsi, ha sostenuto con successo le visite di mantenimento e rinnovo delle certificazioni ISO su cui è fondato il sistema di gestione aziendale finalizzato al perseguimento della qualità dei servizi e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel dettaglio, sono stati portati a termine il rinnovo della certificazione ISO 45001:2018 relativa alla Salute e sicurezza sul luogo di lavoro e il mantenimento della certificazione ISO 9001:2015 che attesta l’attenzione verso i processi di Qualità. La differenza tra mantenimento e rinnovo è che la verifica utile a ottenere il primo si tiene ogni anno, mentre quella necessaria al secondo avviene ogni tre anni e prevede un campionamento più lungo ed esteso con gli “auditor” incaricati di verificare la compliance del sistema di gestione della Clinica rispetto ai requisiti espressi nelle due norme.

La certificazione relativa alla Salute e sicurezza sul luogo di lavoro analizza tutti gli aspetti legati alla sicurezza della Fornaca e delle persone che vi lavorano all’interno. Quella sui processi di Qualità si concentra su un’analisi dettagliata della parte documentale dei processi stessi, dal singolo modulo all’intero percorso. «La pandemia ha portato a una revisione dell’analisi di contesto delle due certificazioni che hanno lo stesso indice e che devono rispettare suppergiù gli stessi requisiti», spiegano Ida Silvagni e Sara Mascheroni del Servizio Qualità della Clinica Fornaca. Sono state loro due a coordinare le attività di verifica che, viste le limitazioni imposte dalla pandemia, si è svolto per metà in presenza e per metà da remoto («Modalità molto più impegnativa della prima», assicura Mascheroni).

«La Fornaca ha ricevuto molti complimenti per le misure di prevenzione adottate nell’ultimo anno nonché per la condivisione dei dati all’interno della struttura», puntualizza Ida Silvagni. «Le certificazioni testimoniano la solidità dei processi di Qualità della Clinica – aggiunge Sara Mascheroni -. È il frutto di un grande lavoro di squadra che i nostri colleghi portano avanti 365 giorni l’anno». Ancora più apprezzabile nei giorni difficili che il Coronavirus ha imposto a tutti: «In un anno così difficile è stato un risultato eccezionale – concludono Silvagni e Mascheroni -: è un successo che vale doppio, portato a compimento grazie al lavoro di tutti».