Aprato Alessandro

Specialità di competenza

Tipologia di attività

Interventi chirurgici, Visite specialistiche

Il dottor Alessandro Aprato lavora presso la Prima Clinica Ortopedica del CTO (Città della Salute) di Torino, diretta dal professor Alessandro Massè, ed è il responsabile dell’Ortopedia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita (OIRM, Città della Salute). Dal 2010 insegna come cultore della materia all’Università degli Studi di Torino, presso i Corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Fisioterapia.

Dal 2010 al 2016 ha lavorato come chirurgo ortopedico nella Struttura Complessa a direzione Universitaria di Ortopedia e Traumatologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Gonzaga di Orbassano, centro di riferimento regionale per la chirurgia traumatica del bacino. Tra il 2011 e il 2012, ha lavorato presso il Spire Healthcare Hospital di Cambridge (UK), un centro specializzato in chirurgia artroscopica dell’anca, e presso AO foundation, Dipartimento di Clinical Investigation and Documentation (Zurigo, CH) partecipando a ricerche a carattere multicentrico sulla traumatologia, con specifico interesse per le fratture dell’acetabolo e del bacino.

Ha frequentato, nel 2008, il Dipartimento di Traumatologia del Texas Medical Center di Houston diretto dal dottor Kyle Dickson. Nel 2013, alla Klinik fur Orthopaedische Chirurgie dell’Università di Berna diretta dal Professor K. Siebenrock, ha approfondito le tecniche di chirurgia conservativa dell’anca. Nel 2009 ha effettuato una visiting fellowship presso il reparto di Ortopedia del Saint George’s Hospital di Londra (UK), diretto dal dottor Martin Bircher, finalizzata all’approfondimento delle tecniche di sintesi del bacino e degli acetaboli.

È collaboratore del Gruppo Italiano di Chirurgia Conservativa dell’Anca fondato dal Professor Reinhold Ganz.

È autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali.

Le attività di ricerca e chirurgica sono focalizzate prevalentemente sul trattamento della patologia degenerativa, malformativa e traumatica dell’anca e del bacino.

Relativamente alla chirurgia protesica esegue routinariamente interventi con tecnica a risparmio tissutale con accessi posterolaterale e anteriore diretto. Per quanto riguarda la chirurgia conservativa dell’anca, si occupa del trattamento di tutte le patologie sia dei bambini (epifisiolisi, Perthes, displasie dell’anca) che degli adulti (conflitto femoroacetabolare), mediante l’utilizzo di tecniche diverse (trattamenti a cielo aperto, miniopen, artroscopia, osteotomie correttive pelviche). 

Professionista dipendente o convenzionato con la A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino con rapporto esclusivo, operante in regime di libera professione intra-moenia.