Fronda Gian Ruggero

Specialità di competenza

Tipologia di attività

Interventi chirurgici

Il professor Gian Ruggero Fronda s’è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1974 presso l’Università degli Studi di Torino, dove nel 1979 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Generale. La sua attività professionale è iniziata presso la I Clinica Chirurgica dell’Università di Torino nel 1978: nello stesso periodo ha perfezionato la propria tecnica chirurgica presso il Centro di Chirurgia Epatobiliare e Digestiva dell’Ospedale Paul Brousse di Villejuif, diretto dal professor Bismuth. Nel 1984 è diventato professore associato di Chirurgia Generale presso l’Università di Torino e negli stessi anni ha proseguito la sua attività chirurgica presso la I Clinica Chirurgica con speciale interesse per la chirurgia digestiva, epato-biliare e pancreatica.
Dal 1993 al 2015 è stato Direttore della Chirurgia Generale 4 dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino – Molinette. Dal gennaio 2016 svolge il ruolo di senior consultant della Chirurgia generale dell’Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino.

L’attività del professor Fronda è soprattutto rivolta alla chirurgia oncologica e gastroenterologica con particolare impegno ed esperienza in patologie quali neoplasie gastriche e colo-rettali, tumori pancreatici, pancreatiti croniche, malattie infiammatorie croniche intestinali per le quali ha all’attivo circa 300 pubblicazioni in campo nazionale ed internazionale.

Nell’ambito della sua attività clinica ospedaliera ha realizzato collaborazioni didattiche con le principali specialità chirurgiche fino a essere titolare di insegnamenti nella I e nella II Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale, nella I e nella II Scuola di specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione, nella Scuola di specializzazione in Oncologia e in quella di Neurochirurgia.
Già presidente della Società piemontese di Chirurgia, dal 1999 è membro dell’Accademia di Medicina. Inoltre è attivamente impegnato nella Associazione chirurghi ospedalieri italiani e nella Società Italiana di Chirurgia. E’ membro dell’Italian Gastric Cancer Study Group e partecipa a progetti di lavoro dell’Associazione italiana per lo studio del pancreas.