Ernie del disco: si può guarire con l’ozonoterapia?


L’ozonoterapia è una delle terapie non invasive che, nel paziente con ernia del disco, può offrire una risoluzione progressiva dei sintomi e della patologia.

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Ne parliamo con la dottoressa Maria Consuelo Valentini, neuroradiologa della Clinica Fornaca.

Come si forma l’ernia del disco?

Il disco è un cuscinetto idraulico. L’ernia del disco si verifica quando la parte esterna del disco intervertebrale, chiamata anulus, si rompe. A seguito della rottura dell’anulus, e delle continue sollecitazioni e compressioni a cui è sottoposta la colonna, fuoriesce una parte del materiale gelatinoso di cui è composto l’interno, cioè il nucleo polposo, portando la persona a sviluppare un’ernia discale, con compressione e irritazione delle radici nervose adiacenti. In molti casi, la presenza di un’ernia discale si manifesta con mal di schiena e dolore alle gambe insopportabile sia a riposo che durante il movimento. Il dolore è il risultato del processo infiammatorio scatenato dalla risposta immunitaria al contatto tra il nucleo polposo, che in condizioni normali non entra mai in contatto con il circolo sanguigno, e il sangue che irrora la parte esterna dell’anulus. La fuoriuscita del nucleo polposo determina una reazione immunitaria simile a quella di un’allergia, attivando la cascata delle cellule dell’infiammazione.

Come si svolge il trattamento per l’ernia del disco?

Il trattamento radicolare con ossigeno-ozonoterapia ha una duplice azione sull’ernia del disco, sia antinfiammatoria, perché agisce sulle cellule dell’infiammazione con un’azione simile a quella dei cortisonici, sia antidolorifica.

In particolare, il trattamento di ossigeno-ozonoterapia per l’ernia discale prevede l’infiltrazione periradicolare paravertebrale di una particolare miscela di ossigeno-ozono medicale che viene iniettata in prossimità della radice nervosa compressa dall’ernia, sotto guida TC.

In quanto tempo si hanno risultati e benefici dell’ozono terapia?

I risultati possono variare da persona a persona, sulla base di diversi fattori, tra cui la storia clinica del paziente: infatti, più l’ernia è recente più i risultati sono rapidi e completi. In generale, i risultati dal trattamento con l’ozonoterapia si possono avere già dopo la prima seduta, ma i benefici generalmente iniziano dopo il quinto trattamento. In genere sono necessari dieci sedute di ossigeno-ozonoterapia per ottenere risultati completamente soddisfacenti.

Consigli dopo il trattamento di ossigeno-ozono?

Dopo il trattamento, la raccomandazione al paziente è di non portare pesi, per intenderci neppure la borsetta per le donne, perché è necessario non pesare sul cuscinetto idraulico rotto, inoltre non stare seduti a lungo, ma camminare: il cammino permette una buona nutrizione e lubrificazione del disco e delle faccette articolari. Contrariamente a quanto si possa pensare, la colonna vertebrale invecchia se si ha una vita sedentaria e questo accade già negli adolescenti.