«In questo modo, la Clinica pone ancor di più il paziente della Fornaca al centro di tutte le sue scelte organizzative», spiega Manuela Rocco, nuova responsabile del Servizio clienti dell’area ambulatoriale. «L’obiettivo è rendere ancora più solido l’attuale rapporto basato sulla fiducia».
La Clinica Fornaca è ancora più vicina ai suoi pazienti: «Occorre sempre ascoltarli, capirne le esigenze e aiutarli affinché il loro percorso in Clinica sia il più accompagnato e sostenuto possibile», spiega Manuela Rocco, nuova responsabile del Servizio clienti dell’area ambulatoriale della Clinica Fornaca. Le nuove modalità di fruizione dei percorsi clinici, suggerite anche dalle ricadute organizzative legate alla pandemia in corso, hanno portato la Fornaca a concentrarsi in maniera ancora più intensa sul paziente, anche nell’ottica della storica relazione che lo lega alla Clinica. «Questo cambiamento pone più che mai il paziente della Fornaca al centro di tutte le nostre scelte organizzative», osserva ancora la nuova responsabile del Servizio clienti dell’area ambulatoriale.
Gli ambulatori rappresentano una parte molto importante della Fornaca: coinvolgono svariati professionisti tra i più noti d’Italia e, oltre che nei Padiglioni A e C della Clinica, occupano due interi piani del Centro diagnostico Fornaca, dove prossimamente il piano terra verrà interamente dedicato all’Oculistica. Ma rientrano in questo ambito anche le prestazioni di Diagnostica per immagini, Laboratorio analisi, Endoscopia digestiva e Chirurgia ambulatoriale complessa, queste ultime due ospitate nel reparto al terzo piano del Padiglione C con ampie e moderne sale operatorie realizzate ad hoc.
«Il Servizio clienti rappresenta l’immagine della Clinica e l’esperienza dei pazienti è definita dal livello di competenza e dalla qualità dell’assistenza ricevuta – aggiunge Manuela Rocco -. È una riconosciuta caratteristica della Fornaca quella di chiedersi sempre come offrire un buon servizio ai propri pazienti, cercando di capirne e anticiparne necessità e aspettative e premurandosi di soddisfarle».
Un percorso che abbina l’aspetto umano a quello più legato al progresso: «Sicuramente la tecnologia ci accompagnerà in questo percorso – conclude la nuova responsabile del Servizio clienti -, ma senza mai perdere di vista l’importanza dell’interazione umana, nella consapevolezza di quanto sia importante la relazione che si viene a instaurare con il paziente». Un rapporto solido e duraturo basato sulla fiducia rappresenta già il presente della Fornaca, ma tutto il personale della Clinica si attrezzerà (anche attraverso corsi di formazione ad hoc) per renderlo ancora più forte e “cucito” sulle esigenze di ciascun singolo paziente.